TERAMO – Allarme bomba al tribunale di Teramo. Con una telefonata anonima ai vigili del fuoco, stamane dopo le 10.15, è stato lanciato l’allarme: "C’è una bomba in tribunale". Immediato l’arrivo di Polizia, Carabinieri e degli stessi Vigili del Fuoco e altrettanto immediata è stata la decisione di evacuare l’intero edificio. Circa 400-500 persone sono state invitate a uscire per motivi di sicurezza, per poi rientrare per riprendere le attività intorno a mezzogiorno. I tecnici dei vigili del fuoco hanno utilizzato mezzi tecnologici per individuare il contenuto di borse, armadi e qualunque oggetto che potesse destare sospetti. Ovviamente l’esito è stato negativo. Dopo le prime ispezioni, gli investigatori valutano due ipotesi: quella di uno scherzo o di qualcuno intenzionato a far saltare un processo. Oggi è fissata infatti una udienza di Corte d’assise sul delitto di Adele Mazza, un altra a carico di una banda di albanesi accusati di riduzione in schiavitù e un’altra in tribunale dove imputati sono due ultras per resistenza a pubblico ufficiale. Ma in questi ultimi due casi era programmato il rinvio. Una curiosità: gli investigatori hanno verificato e accertato che la telefonata anonima è partita dalla cabina Telecom di piazza San francesco, la stessa da cui un uomo, lo scorso 20 aprile, segnalò la presenza del cadavere di Melania Rea nel bosco di Ripe di Civitella.
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